Oggi ci soffermiamo sul ruolo del sale nella nostra dieta. E’ un elemento importante ed irrinunciabile ma va usato correttamente. Quando si parla di sale, indirettamente si parla di sodio. Il sodio è un elemento che costituisce il nostro organismo e pertanto la sua presenza è necessaria per un corretto funzionamento delle nostre cellule. Ma un eccesso o una carenza di sodio possono creare squilibri. Dobbiamo quindi garantirci un apporto giornaliero per ripristinare le perdite fisiologiche che avvengono, ad esempio, attraverso la lacrimazione, il sudore o le urine, senza tuttavia eccedere con i quantitativi. In realtà continuiamo a consumarne troppo: in media 10,6 g al giorno gli uomini e 8,6 g noi donne che, come sempre, risultano le più attente a tavola. Disinformazione, scarsa consapevolezza dei benefici per la salute e cattive abitudini alimentari sono diversi i fattori che contribuiscono a rendere tanto difficile la rinuncia a questo insaporitore e agli alimenti che ne contengono di più. Non è un caso se l’assunzione del sale è maggiore nelle regioni meridionali (dove le porzioni sono tradizionalmente abbondanti) e tra chi è in sovrappeso e obeso. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità non dovremmo superare i 5 grammi al giorno, compreso quello presente negli alimenti. Invece, in Italia, raggiungiamo un risultato addirittura doppio. Ma l’eccesso di sale non aumenta solo il rischio cardiovascolare: compromette anche la funzionalità dei reni, che vengono sovraccaricati, aumentando la possibilità che si formino calcoli. Inoltre, il sodio favorisce l’eliminazione del calcio con le urine, indebolendo le ossa e favorendo la comparsa dell’osteoporosi. e infine, l’estratto del giorno … contro la ritenzione idrica causata anche dall’uso eccessivo del sale. ESTRATTO: SEDANO, POMODORO, MELA, ZENZERO, (o PEPERONCINO)
Fonte: RaiPlay.it
Rai La Prova del Cuoco