È arrivato il freddo con pioggia, vento e repentini abbassamenti di temperatura che portano anche i primi malesseri da raffreddamento (tosse, raffreddore e influenza).
Contro i comuni raffreddore e tosse, per contrastare gli attacchi di virus e batteri che “assaltano” puntualmente il nostro sistema immunitario, è buona norma attenersi a semplici regole di vita quotidiana: aerare gli ambienti in cui si soggiorna a lungo e lavarsi frequentemente le mani. Inoltre conviene vestirsi “a strati” e mettere a contatto con il corpo il cotone o la seta che aiutano a non disperdere il calore del corpo.
Oltre a queste regole di buon senso, e’ sempre l’alimentazione a venirci in aiuto e quindi vediamo con il nostro semaforo cosa e’ bene mangiare e cosa e’ bene evitare per non essere attaccati da questi mali di stagione.
INIZIAMO CON IL SEMAFORO ROSSO, QUINDI VEDIAMO COSA NON BISOGNA MANGIARE PER DIFENDERSI DA RAFFREDDORE E INFLUENZA. SEMAFORO ROSSO: piatti ad alto contenuto lipidico, rimedi a base di superalcolici A volte per tirarci su ci rimpinziamo di cibo favorendo nausea, cefalea da cattiva digestione che si aggiunge agli altri malessere. Anche bere alcolici e superalcolici per sentire più calore interno è un palliativo ma dopo la prima sensazione di maggior euforia può indebolire la nostra energia generale.
E ORA PASSIAMO AL SEMAFORO GIALLO, QUINDI VEDIAMO IN COSA NON DOBBIAMO ECCEDERE PER DIFENDERCI DAGLI ACCIACCHI DI STAGIONE SEMAFORO GIALLO: pasti troppo abbondanti, saltare i pasti Seguire pasti equilibrati e moderati nelle porzioni per assimilare meglio i nutrienti utili. Anche saltare i pasti può favorire l’aumento dell’inappetenza e rallentare una buona ripresa energetica.
ORA VENIAMO AL SEMAFORO VERDE E QUINDI A COSA DOBBIAMO CONSUMARE PER PROTEGGERCI DA RAFFREDDORE, TOSSE E INFLUENZA. SEMAFORO VERDE: agrumi, cavoli, rucola, zucca, carote, cachi, yogurt con probiotici, latte caldo peperoncino, salvia, curcuma, zenzero
AGRUMI, ma anche CAVOLI E RUCOLA sono tutti alimenti ricchi di VITAMINA C, che attiva il sistema immunitario e migliora l’ irrorazione sanguigna dei tessuti. Inoltre la vitamina C e’ fondamentale per proteggere il nostro apparato respiratorio. Qui abbiamo preparato una ZUPPA DI CAVOLI perche’ dobbiamo ricordare che proprio per aiutare il nostro apparato respiratorio e’ bene consumare zuppe e brodi caldi.
ZUCCA, CAROTE E CACHI forniscono invece betacarotene che e’ il precursore della vitamina A, anch’ essa utile per potenziare le difese immunitarie. Qui abbiamo preparato UNO SFORMATINO DI ZUCCA E CAROTE . Un discorso a parte va fatto per I FERMENTI LATTICI PROBIOTICI che servono ad aumentare le difese immunitarie dell’intestino.
L’ apparato digerente è una “zona” del corpo molto esposta all’ attacco di virus e batteri. L’ intestino ha una superficie di contatto con il cibo di 300 metri quadri, popolata da più di 400 tipi di batteri “buoni”, incaricati di respingere l’ attacco dei microrganismi “cattivi”. Per mantenere l’ efficienza di questo sistema è fondamentale che la flora batterica intestinale sia in buona salute. L’ aiuto migliore arriva dai fermenti lattici probiotici presenti in latti fermentati, particolari tipi di yogurt , come il Lactobacillus Acidophilus e CASEI e il Bifidobacterium Bifidum, resistono meglio dei fermenti dello yogurt (che sono lo Streptococcus Thermophilus e il Lactobacillus Bulgaricus) all’ azione dei succhi gastrici che si sviluppano durante la digestione dei cibi, e quindi arrivano più numerosi nell’ intestino. In particolare, il Bifidobacterium Bifidum (normalmente presente nell’ intestino delle persone giovani e in buona salute) ha molte proprietà e benefici per la salute dell’ intestino: aggredisce i microrganismi responsabili dei disturbi intestinali, e come il Lactobacillus CASEI e’ in grado di stimolare le difese immunitarie . Dare alla flora intestinale una ricarica di benessere è dunque semplicissimo: basta assumere una bottiglietta di latte fermentato probiotico ogni mattina per due settimane. Se si avverte un inizio di raffreddore vi consiglio di mettere del PEPERONCINO o della SALVIA in un bicchiere di latte caldo. E’ un rimedio naturale, perché fluidifica il catarro; in più, il peperoncino attiva la circolazione e ottimizza l’ attività delle difese immunitarie.
Anche la CURCUMA è un valido alleato perché è una spezia con proprietà protettive ed antiossidanti utili a contrastare l’aumento dei radicali liberi e quindi utile a rafforzare il sistema immunitario. E infine il nostro centrifugato: 1 Carota 1 Finocchio 1 mazzetto di Rucola 1 arancia + Zenzero
Fonte: RaiPlay.it
Rai La Prova del Cuoco