Non esistono infatti alimenti che fanno dimagrire o ingrassare, è il loro consumo eccessivo che rappresenta un problema. E sebbene rappresentino un’ottima fonte di proteine a elevato valore biologico e di sali minerali, serve ricordare che i formaggi sono piuttosto ricchi di lipidi e calorie, e costituiscono da soli un ottimo secondo piatto.
Il loro valore nutritivo è importante per coprire il fabbisogno di calcio, minerale indispensabile per la crescita e il mantenimento dell’organismo. Ricordiamo anche che non esistono in senso assoluto formaggi “magri”, perché tutti devono contenere più o meno grassi e colesterolo.
Ce ne sono alcuni che possono contenere meno grassi e quindi meno calorie, come il Grana Padano Dop (Denominazione di origine protetta), ottenuto decremando parzialmente il latte durante la lavorazione. In ogni caso è sempre utile leggere le informazioni nutrizionali riportate sulle confezioni.
In uno schema alimentare corretto se ne consigliano almeno 2 porzioni alla settimana, come secondo piatto da alternare a carne, pesce, uova, legumi e affettati o piccole quantità giornaliere di Grana Padano (10-20 gr) grattugiato o a piccole scaglie.
Da ricordare, inoltre, che la stagionatura, riducendo la percentuale totale di acqua, concentra le sostanze nutritive, compresi lipidi e colesterolo, pertanto i formaggi stagionati potranno essere consumati in quantità minori (50 gr) rispetto ai freschi (100 gr).