Nonostante Braccio di Ferro sia da decenni il testimonial degli spinaci come fonte di ferro, e quindi di forza, oggi sappiamo che ciò non corrisponde al vero.
Cento grammi di spinaci crudi contengono non più di 3 mg di ferro, oltretutto in una forma che il nostro organismo assorbe in modo limitato e utilizza solo in parte. Al contrario sono una buona fonte di fibre e acido folico.
Il ferro è un oligoelemento che sebbene si trovi nel corpo umano in piccole quantità (circa 4 gr nell’uomo e 2,5 gr nella donna) ha funzioni fondamentali, come il trasporto di ossigeno nel sangue, entrando nella costituzione dell’emoglobina, ed è utile per numerose reazioni metaboliche.
Lo troviamo in forma più facilmente assimilabile in altri alimenti di origine vegetale come i legumi (ne sono ricche le lenticchie) oltre che in carne, pesce, uova.
È utile ricordare che la vitamina C (acido ascorbico) di cui sono ricchi gli agrumi, facilita l’assorbimento del ferro: aggiungere al condimento di verdure, carni o pesci il limone, per esempio, ne favorisce un maggior assorbimento.